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Torino: una difesa da ricostruire
La difesa del Torino, un tempo solida con Juric, è ora da ricostruire. Djidji e Rodriguez svincolati, Buongiorno al Napoli e Schuurs in riabilitazione. Vanoli lavora con poche risorse.
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4 mesi agoon
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RedazioneGaetano Vernile
Torino: una difesa da ricostruire
La difesa del Torino, un tempo solida con Juric, è ora da ricostruire. Djidji e Rodriguez svincolati, Buongiorno al Napoli e Schuurs in riabilitazione. Vanoli lavora con poche risorse.
Eravamo abituati a pensare alla retroguardia del Torino come punto cardine della formazione. I granata negli anni sono stati abilissimi a sopperire anche alle cessioni più dolorose riuscendo ad identificare sempre un rimpiazzo all’altezza.
La ripartenza da zero
La difesa del Torino è da ricostruire dopo la partenza di Buongiorno. Un tempo punto forte della squadra sotto Juric, ora è quasi inesistente. Djidji e Rodriguez sono andati in scadenza, Buongiorno è passato al Napoli e Schuurs è ancora in riabilitazione con problemi. Al Filadelfia, il nuovo tecnico Vanoli si trova a lavorare solo con Sazonov, Dellavalle e Masina: il primo ha giocato poco con Juric, il secondo è un giovane del 2004 con solo 14 minuti in Serie A, e il terzo è stato riscattato dall’Udinese. Non si esclude il ritorno di Djidji e Rodriguez, ancora svincolati. Nel frattempo, Vanoli aspetta, ma il tempo stringe.
Bremer-Buongiorno, solo ricordi
I tempi dei vari Bremer e Buongiorno appaiono oggi come ricordi. Il Torino dovrà essere abile a rimpiazzare una difesa che un tempo era il capo saldo dei piemontesi. Dovranno essere abili dirigenza ed allenatore a scovare un buon prospetto, ma allo stesso tempo anche calciatori pronti; per non deludere le aspettative di una piazza abituata a giovarsi di grandi giocatori nelle retrovie.