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Udinese-Anzhi 1-1: Di Natale riacciuffa i russi in extremis
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12 anni agoon
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RedazioneTermina con un pareggio per 1-1 l’esordio stagionale dell’Udinese in Europa League contro l’Anzhi. Mister Guidolin applica un massiccio turn over, stravolgendo la squadra titolare ma senza abbandonare il suo amato 3-5-1, conto dell’imminente impegno di campionato di domenica contro il Milan. Davanti a poco più di 8.000 spettatori, la compagine friulana riesce ad agguantare in extremis un meritatissimo pareggio; Di Natale al 91′ rimonta l’iniziale fortunoso vantaggio dei russi targato Lucina Traorè.
Padelli sostituisce l’infortunato Brkic tra I pali. Sulla destra fa il suo esordio in Europa League l’ex interista Faraoni mentre in attacco viene schierato l’inedito duo composto dal Tucumano Pereyra e lo svedese ex Malmoe Matias Ranegie.
L’Anzhi di Guus Hiddink, dal canto suo, risponde con un offensivo 4-2-3-1. In mezzo al campo Jucilei fa coppia con l’ex Real Madrid Lassana Diarra mentre davanti Samel Eto’o guida il tridente di mezze punte alle spalle dell’ivoriano Traorè.
LA PARTITA Primo tempo modesto. Nonostante le due formazioni si affrontino a viso aperto, lo spettacolo non è dei migliori. Poche le conclusioni a rete e ancora meno le emozioni. E’ comunque l’Udinese a tenere il pallino del gioco impensierendo il portiere avversario, Pomozan, prima con Benatia, sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi con un tiro da fuori di Lazzari.
Ma come spesso succede nel calcio, è la squadra in difficoltà ad andare in vantaggio. Al 45′ Lucine Traorè va via sulla sinistra e la mette in mezzo. Padelli interviene in modo goffo e quello che sembrava un innocuo cross si trasforma in un clamoroso autogol. Uno a zero per l’Anzhi!
L’Udinese si dirige negli spogliatoi sotto di un gol, dopo un primo tempo che l’ha vista gestire senza problemi quella che Guidolin alla vigilia aveva indicato come una delle big di questa Europa League.
Nella ripresa i friulani scendono in campo con la giusta determinazione, sfiorando il gol dopo pochi minuti con Renegie. Dopo un quarto d’ora fuori Badu e Willians e dentro Dusan Basta e capitan Totò Di Natale.
Il doppio cambio dà fiducia ai bianconeri che si rendono pericolosi prima con Benatia sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi con un tiro al volo di Faraoni su cross di Armero.
Pochi minuti più tardi Basta calcia a botta sicura su gran cross di Armero dalla sinistra ma il portiere avversario para sulla riga. La palla sembra non voler entrare e il tempo passa inesorabile!
I diversi tentativi a vuoto dei padroni di casa sembrano dare fiducia alla squadra ospite che fa girare la palla e sfiora il raddoppio con un gran tiro a girare di Samuel Eto’o (unico guizzo della serata per lui) su cui Padelli si supera, facendosi perdonare in parte l’erroraccio dell’autogol.
Quando ormai la partita sembra volgere al termine, e già molti tifosi friulani iniziano a lasciare lo stadio, ecco che accade l’inaspettato. Palla in mezzo, gran girata di Pinzi, respinta corta di Pomozan e tap-in vincente di Di Natale. Meritatissimo pareggio dell’Udinese. Uno a uno!!
Un minuto più tardi il triplice fischio del turco Gocek sancisce la fine della partita.
I friulani avrebbero meritato la vittoria ma dopotutto anche il pareggio fa contenti i padroni di casa che guardano alla sfida col Milan con più ottimismo.
GUIDOLIN Alla vigilia aveva colto l’occasione per elogiare il collega Hiddink: Lo ritengo uno dei migliori al mondo. Non c’è confronto, io sono uno dei tanti, lui è uno dei guru. Chiunque abbia visto la partita e conosca i risultati di Guidolin e della sua Udinese negli ultimi anni avrebbe sicuramente argomenti per smentirlo!
HIDDINK Considerato da molti un guru del pallone, mette in campo una squadra propositiva ma troppo Eto’o dipendende. Oggi Eto’o non c’era e i risultati si sono visti.
ARBITRO Gara tranquilla arbitrata con buonsenso e senza sbavature.
TOP PLAYER Verrebbe logico indicare Di Natale come Man of The Match. Invece per continuità e qualità la palma del migliore in campo se la merita Pablo Armero. Grande facilità di corsa, la fascia sinistra è tutta sua. Aiuta la difesa e si fa vedere in attacco con molti cross pericolosi.
BASS PLAYER La palma del peggiore in campo non può che andare allo sfortunato Padelli che macchia una buona prova con un autogol da Mai dire Gol. Amedaglia d’argento al buon Samuel Eto’o., stella che si è venduta ad un calcio di seconda fascia.
TABELLINO
MARCATORI: 44′ Traorè (A), 90’+2 Di Natale (U)
UDINESE (3-5-1-1): Padelli; Benatia, Danilo, Domizzi; Faraoni, Badu (13′ st Di Natale), Willians (15′ st Basta), Lazzari, Armero; Pereyra (31′ st Pinzi); Ranègie. A disp.: Pawlowski, Coda, Pasquale, Pinzi, Fabbrini. All.: Guidolin
ANZHI (4-2-3-1): Pomazan; Agalarov, Joao Carlos, Samba, Zhirkov; Shatov, Jucilei; Diarra, Eto’o, Boussoufa; Traoré (16′ st Gonzalez). A disp.: Dzhenetov, Logashov, Tagirbekov, G. Gabulov, Smolov, Burmistrov. All.: Hiddink
Arbitro: Gocek
Ammoniti: Pereyra, Willians, Danilo, Benatia (U); Zhirkov, Boussoufa (A).
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