Under 21, chi ha spento la luce?

L’Italia under 21 perde l’ultima gara del girone di qualificazione agli Europei del 2013. Una sconfitta pesante dal punto di vista numerico, visto che l’Irlanda passa sul campo di Casarano con il netto risultato di 4-2. Uno stop pesante anche dal punto di vista del prestigio internazionale, con il campo pugliese rimasto per due volte al buio a causa di un black out dell’impianto di illuminazione. Ma, tutto sommato, una sconfitta indolore, visto che gli azzurrini erano già qualificati ai playoff con un turno d’anticipo.

Già, il problema ora sembrano essere proprio i playoff. All’appuntamento decisivo per la qualificazione al torneo continentale ci arriverà la squadra vincente e convincente ammirata contro Olanda e Liechtenstein o quella fragile e confusionaria vista (buio permettendo) contro l’Irlanda?

Senza troppi giri di parole, è la domanda che si sta facendo in queste ore anche Devis Mangia, tecnico dell’under 21, catapultato in una realtà con la quale probabilmente pensava di non dover avere a che fare. L’under 21 azzurra, infatti, è una squadra di qualità e tutto l’ex tecnico del Palermo poteva pensare tranne che di incassare una delle sconfitte casalinghe più pesanti per l’Italia più giovane.

“Mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta, evidentemente non riuscito io a trasmettere alla squadra quanto volevo che esprimesse in campo – le parole dell’allenatore degli azzurrini -. Ma ora non buttiamo quello di buono che è stato fatto finora”. Dopo un tracollo così pesante, c’è il rischio di vedere il bicchiere esclusivamente mezzo vuoto. Per fortuna, c’è poco tempo per pensare all’Irlanda: tra pochi giorni sarà il momento del sorteggio, tra un mese sarà già tempo di spareggi. E per quel momento bisognerà tenere la luce ben accesa.