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Under21, Borini e Immobile:” Coroniamo due anni di lavoro”
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12 anni agoon
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RedazioneIn vista dello spareggio contro la Svezia per gli Europei del 2013 in Israele che l’Under 21 giocherà venerdì prossimo a Pescara, il ct Devis Mangia può contare sull’entusiasmo di un gruppo che in questi due anni ha stupito tutti i tifosi e gli addetti ai lavori per la ricchezza di talenti. Addirittura molti di loro hanno già collezionato almeno una presenza con la Nazionale maggiore.
Nella conferenza stampa di oggi si sono presentati due leader di questo spogliatoio, Fabio Borini e Ciro Immobile, i quali hanno parlato dell’importanza della sfida di venerdì e hanno fatto qualche riflessione sul loro passato e futuro. Borini non dà pronostici per questa doppia partita contro gli svedesi : “Le possibilità di passaggio alla fase finale sono il 50% perché ci sono due gare da giocare, potremo dire qualcosa di più dopo l’andata”. Sul suo ritorno all’Under 21 dopo l’esperienza agli Europei di questa estate con l’Italia di Prandelli, il giocatore del Liverpool parla di un processo di crescita necessario: “La Nazionale maggiore? Mi fa piacere essere qui e rigiocarmi la possibilità di andare alla fase finale dell’Europeo. Vivo il mio ritorno in Under non come una bocciatura né come un ripiego, ma come uno stimolo in più per ritornare in Nazionale maggiore. Questo deve essere l’obiettivo sia per chi come me c’è stato sia per chi ci vuole arrivare”.
Anche l’attaccante del Genoa ed ex Pescara, Ciro Immobile, afferma che l’Italia di venerdì non dovrà sottovalutare la Svezia e giocare come ha sempre fatto in questi ultimi due anni: “Non è un avversario facile, nessuna partita è facile ed arrivati a questo punto dobbiamo restare sempre concentrati e non commettere gli errori della precedente Under 21 contro la Bielorussia. Punteremo a fare bene già da venerdì, dando il massimo per non rovinare questi due anni di lavoro”. Per Immobile, inoltre, la partita avrà un ulteriore significato particolare, in quanto verrà giocata all’Adriatico di Pescara: “Sarà una bella emozione ricalcare il terreno dello stadio Adriatico per me, Pescara è stata un trampolino di lancio, sono tornato qui con entusiasmo. Sono sicuro – conclude l’attaccante – che grazie all’aiuto del calore della gente di Pescara ce la faremo”.