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Usa, quando la vittoria è…una bufera
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12 anni agoon
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Redazione
Vittoria importante per gli Stati Uniti, che hanno battuto 1-0 il Costarica in una partita della seconda giornata della zona Concacaf valide per la qualificazione al prossimo Mondiale del 2014, in Brasile.
Il gol-vittoria è stato siglato da Clint Dempsey, ma a sorprendere di più non è stata tanto la partita o la rete, ma quanto le condizioni meteo.
Sul Park Stadium Dick Sporting Goods, vicino Denver, in Colorado, dove si è giocata la partita, i giocatori si sono ritrovati sotto una vera e propria bufera di neve che ha complicato notevolmente la disputa del match.
Le polemiche non sono ovviamente mancate, con il C.T. del Costarica Jorge Luis Pinto che ha definito “Una vergogna, un imbarazzo per il calcio” aver giocato comunque la partita annunciando una protesta ufficiale.
La nevicata ha ricoperto l’intero manto erboso dopo soli dieci minuti dall’inizio, tanto da costringere l’arbitro a sospendere brevemente l’incontro per consentire agli addetti di spazzare le linee del campo
“E stato una vergogna, non ho mai giocato in un campo in queste condizioni – le parole del centrocampista del Costarica Cristian Bolanos che gioca con il Copenhagen -. Non si poteva vedere la palla… se avessimo giocato senza neve, avremmo vinto, ne sono sicuro”.
Respinge tutte le accuse il presidente della Federcalcio statunitense, Sunil Gulati secondo il quale “Sospendere la partita non avrebbe avvantaggiato nessuno” e sottolineando che la decisione dell’arbitro di continuare a giocare “è stata giusta”.