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Vialli attacca: “Zeman è un grande paraculo”
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12 anni agoon
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RedazionePassano gli anni ma le polemiche hanno le gambe lunghe e resistono al tempo.
Nel 1998 venne accusato assieme a Del Piero da Zdenek Zeman, ieri a 14 anni di distanza Gianluca Vialli ha dato un’altra stoccata di quelle forti al boemo, attualmente alla guida della Roma: “Zeman è una persona molto intelligente, ma è anche un grande paraculo – ha dichiarato l’ex juventuno a Radio 24 -. Combatte le battaglie che gli convengono e le altre se le dimentica. Io, tra l’altro, non l’ho mai perdonato quando ha gettato un’ombra sulla carriera mia e di Del Piero. E non mi ha ancora chiesto scusa”.
Parole forti quelle di Vialli, attualmente commentatore per Sky Sport 24, che non fa altro che proseguire una battaglia mediatica che ha radici profonde; era il 1998 e l’attuale tecnico giallorosso accusò la Juve dichiarando che “Il calcio è finito in farmacia, girano troppi farmaci”, frase alla quale replicò Ciro Ferrara sostenendo che “Parla per finire in prima pagina, visto che non vince mai. In farmacia ci vada lui per darsi una calmata, i nostri successi sono figli di duri allenamenti”.
Da quel momento in poi si è continuato a parlare e ad accusarsi a vicenda, con il boemo che esternò tutti i suoi pensieri: “I giocatori sono condizionati dagli interessi e non si preoccupano della salute. Il mio sbalordimento inizia con Vialli e finisce con Del Piero. Pensavo che certi risultati si raggiungessero solo con il culturismo, dopo anni e anni di lavoro”.
Dichiarazioni pesanti che non mancarono di essere replicate da Vialli: “Ha un modo di fare da terrorista, ha detto delle coglionate a cui non vale la pena rispondere se non con gli avvocati. Se non si vuole fare una figura da buffoni, la Figc lo squalifichi”.
Le parole e i pensieri di Zeman diventarono sempre più pesanti con il passare del tempo, fino a quando non scoppiò Calciopoli, per arrivare alle accuse a Conte, colpevole per lo scandalo scommesse, e interdetto a guidare la squadra dalla panchina; troppo poco, secondo Zeman non dovrebbe neanche allenare.
Ieri l’ultimo capitolo, ma sarà effettivamente l’ultimo?
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