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Vialli: “Chelsea favorito, alla Juve il top player serve solo in Champions”
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12 anni agoon
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RedazioneDurante una lunga e bella intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport, Gianluca Vialli ha parlato a tutto tondo della Juventus. Vialli è un doppio ex della partita che andrà in scena domani sera tra Juve e Chelsea, in quanto ha giocato in entrambe le squadra, facendo anche l’allenatore per il club londinese: “Giocare nella Juve è stato qualcosa di meraviglioso. A Torino ho ricevuto tantissimo, ed ho cercato di ricambiare alla stessa maniera. Quanto al Chelsea, ho vissuto un’esperienza importante. Sono arrivato a Londra come calciatore, poi ho fatto anche l’allenatore mentre giocavo, ed ho concluso limitandomi a guidare gli altri dalla panchina: il tutto, in soli quattro anni“.
Quando gli viene chiesto, se avesse possibilità di scelta, con chi vorrebbe giocare domani sera, Vialli non ha dubbi: “Con la Juve, anche perchè, forse tornerei pure utile“. Una battuta che prelude all’argomento legato all’attacco bianconero: “Il problema è che tutte le punte sono sullo stesso piano. Non c’è un attaccante più forte dell’altro. Giovinco è un ottimo calciatore, ma deve segnare i goal decisivi. Conte dice che Sebastian è fondamentale nell’economia del gioco perchè fornisce parecchi assist, ma io voglio vederlo andare in rete. Le potenzialità ce le ha per fare qualcosa di importante. Però qualcosa che non va c’è, è evidente. Se Insigne a Napoli è già un idolo, mentre Giovinco è sempre messo in discussione, qualche motivo dovrà pur esserci. Ad ogni modo non riesco ad individuare quella che potrebbe essere la coppia migliore per la Juve“.
Il mirino si sposta quindi sul Chelsea: “La Juve deve puntare sull’assenza di Terry. La difesa, senza JT, non è la stessa, e questa cosa non va trascurata. Certo, il Chelsea senza Terry ha vinto una finale di Champions, ma non sempre può andare bene. Io penso che Di Matteo cambierà tattica a partita in corso, è una cosa che ho in mente da un po’. Quanto al duello Oscar – Pirlo, vero che all’andata il brasiliano ha annullato Andrea, ma è pure vero che in quel periodo quest’ultimo non era in grande forma“.
Vialli indica quindi la squadra favorita: “Il Chelsea ha dalla sua parte un punto in più della Juve. E’ un vantaggio non da poco. Inoltre, si è più volte visto come la fortuna sia dalla parte dei blues, altro dettaglio notevole. Come uomini potenzialmente decisivi dico Pirlo da una parte e Cech dall’altra“.
Parte quindi il raffronto Conte – Di Matteo, sia come calciatori che come allenatori: “Non so dire chi fosse più forte sul campo da gioco tra Roberto ed Antonio. Il primo aveva maggior visione di gioco, mentre il secondo era più vivace ed aveva maggior voglia di vincere. Unendoli, avremmo avuto il centrocampista perfetto. Non so scegliere neppure chi sia migliore come allenatore. Si tratta di due personalità molto diverse tra loro, ma con la stessa bravura. Mi ricordando entrambi molto Ferguson. Direi che sono un passo indietro rispetto agli innovatori che si stanno vedendo negli ultimi tempi sulle panchine di molti club, ed un passo avanti rispetto a molti allenatore datati. Li considero particolarmente attuali“.
Si parla infine di mercato, relativamente ad entrambi i club: “Credo che Torres a breve lascerà Londra. Non si è ambientato bene, e lo si è visto dall’inizio. Può dipendere da tanti fattori: ambiente, città, tifosi, compagni. Non so quale sia la causa, ma al Chelsea il vero Torres non si è mai visto. Alla Juve comunque non lo consiglierei. Penso anche che Abramovich pagherà la clausola per Falcao. Quanto alla Juve, se prendere o meno il top player, dipenderà dal prosieguo del cammino in Champions. Se si supera il turno è giusto comprare una punta di valore, diversamente non serve. In Italia vanno bene quelli che ci sono. Drogba? Lo prenderei ma fino ad un certo punto, perchè su di lui non si può ragionare a lunga scadenza, per questioni di età. L’attaccantte perfetto sarebbe uno solo: Cavani“.