VIDEO – Beckham, addio trionfale alla MLS

David Beckham saluta nel migliore dei modi il calcio americano. Questa notte, intorno alle 2 del mattina italiane, i Los Angeles Galaxy si sono infatti laureati campioni della MLS per il secondo anno consecutivo. La squadra californiana si è imposta sulla Dynamo Houston per 3-1, confermando che per i texani Beckham e compagni sono un incubo visto che anche lo scorso anno la finale era stata la stessa. Quel che conta comunque è che i Galaxy hanno così conquistato il quarto titolo della loro storia, anche se in un giorno di felicità sono molti i tifosi tristi perché la finale di questa notte è coincisa con l’ultima partita del centrocampista inglese nel campionato americano.

 

 A fine match lo Spice Boy ha commentato così il successo e la sua intera esperienza in MLS: “Per quanto mi riguarda sono stati sei anni stupendi, spero che la gente si sia divertita a guardarmi giocare e di aver portato interesse per il calcio, anzi a dire il vero mi basterebbe quest’ultima cosa per essere soddisfatto. Aver vinto gli ultimi due titoli poi è il modo migliore per congedarsi dai tifosi di Los Angeles. Immaginavo che sarebbe stata per me una giornata emozionante, che si vincesse o si perdesse. Uscire è stato duro ma mi è piaciuto vincere”.

Mentre in sottofondo i suoi compagni intonavano il coro “One more year” per convincerlo a restare ancora in America, l’inglese ha spiegato che ormai ha deciso: vuole tornare in Europa, anche se ancora non ha alcuna idea precisa sul suo futuro. Bruce Arena lo ha sostituito nel secondo tempo per permettergli di ricevere la standing ovation dell’Home Depot Center di Carson, dove 30 mila persone lo hanno salutato commosse mentre il giocatore si è concesso un giro di campo come Del Piero allo Juventus Stadium a maggio. 

 

Per quanto riguarda la partita, come detto i californiani hanno vinto per 3-1, mentre un anno fa i Texani si erano dovuti arrendere con un passivo meno pesante, 1-0. Partita non facile per Los Angeles, di rimonta, dato lo svantaggio per 1-0 grazie al gol di Carr nel finale del primo tempo con cui i californiani sono andati al riposo. Houston quindi ce l’ha messa tutta per rovinare la festa ai tifosi di Los Angeles ma nella ripresa la squadra di Bruce Arena è riuscita a ribaltare il risultato con le reti di Gonzalez e ai rigori di Donovan e Robbie Keane.