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VIDEO – Juve, Tevez: “La squadra dev’essere più forte ora che è andato via Conte per dimostrare che è la squadra che vince”
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10 anni agoon
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RedazioneCarlitos Tevez ha parlato in conferenza stampa da Vinovo. Ecco le sue parole, riportate da “TuttoJuve.com”.
Ti chiedo se conoscevi Allegri. E poi cosa hai provato per l’eliminazione dell’Argentina dal Mondiale?
“No, non conoscevo come lavorava Allegri. Penso che stiamo lavorando bene, questo è importante. La seconda domanda, sono sentimenti difficili da spiegare, pensavo che il campionato del mondo potessimo vincerlo tranquillamente“.
Sei preoccupato visto che va via un allenatore che a questa squadra ha dato molto? Buffon ha detto che Conte è un grande allenatore, ma questa rimane una grande squadra, di grandi giocatori e che da ora avranno ancora maggiore responsabilità…
“Penso che noi giocatori dobbiamo ancora dimostrare che la squadra è la stessa che ha vinto tanti Scudetti, questo è importante. Non è solo il mister Conte che ha aiutato tantissimo la squadra per questa vittoria, penso che la squadra debba essere più forte per dimostrare a tutti che è la squadra che vince“.
Hai pensato almeno per un secondo di lasciare la Juve quando hai saputo che Conte non sarebbe stato più l’allenatore bianconero?
“No, non mi è mai passato per la testa questo. Io penso che quando saremo campioni o quando non lo saremo, voglio stare con i miei compagni, perchè ho firmato per tre anni con la Juventus e voglio terminare qui fino alla fine dl contratto“.
Hai sentito le polemiche? Sì è detto che tu hai parlato con Marotta e gli hai detto: “Se prendete Mancini, io me ne vado”. C’è qualcosa di vero?
“No, io non ho parlato con Marotta. Lui non deve fare questa domanda a me, a un giocatore. Io penso che la società si sia guadagnato il rispetto sempre, Marotta, Agnelli e Fabio (Paratici, ndr). Non penso che si debba fare questa domanda a un giocatore, se arriva un allenatore o no. Io penso che debbano avere un po’ di rispetto quelli che scrivono nel giornale. Non è così, non si deve parlare così. Quelli che parlano così vogliono il male della Juve, questo è il mio punto di vista“.
Ti hanno stupito le reazioni dei tifosi all’addio di Conte? A Vinovo ci sono pochi tifosi. E come sta andando la preparazione?
“Sappiamo che la gente della Juventus non ha preso bene l’addio di Conte. Ma noi giocatori pensiamo alla preparazione, pensiamo che dobbiamo affrontare il campionato, la Champions e quando arriveranno tutti i giocatori parleremo di quello che affronteremo, di quale sarà la nostra aspirazione per il campionato e la Champions“.
Si può dire che Conte abbia deluso il gruppo e quei giocatori con i quali aveva un rapporto più stretto?
“No, no, a me no. Personalmente non mi ha deluso. Io l’ho detto su twitter al mister: sei un campione come persona e come allenatore. A me è dispiaciuto, ma credo abbia preso la decisione molto prima di adesso“.
Volevo chiederti due parole su Pereyra, argentino come te. Lui scuola River, tu scuola Boca. Vi siete già sentiti? Ti sei spaventato come quei tifosi che credono che Pereyra possa prendere il posto di Vidal?
“Penso che non sia ufficiale, quindi bisogna aspettare un po’ per parlare di lui. Parlare di Arturo è parlare di un fenomeno, un campione. E’ difficile parlare di Arturo perchè noi compagni, i tifosi, crediamo che lui resti con noi. Io penso che i campioni come Arturo devono restare della Juventus“.
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