Villas Boas: “Con la Lazio gara difficile”

Da assistente di Mourinho alla panchina del Chelsea, dall’esonero con i Blues al nuovo incarico di allenatore del Tottenham.

André Villas Boas, oltre che in Premier, è impegnato anche in Europa League, dove affronterà una Lazio affamata che ha iniziato in maniera splendida il campionato, da prima della classe, e che metterà in mostra i suoi gioielli Hernanes e Klose, due giocatori inseguiti in un recente passato dagli Spurs e apprezzati dal tecnico, in special modo il primo: “Hernanes è un po’ un mio pallino, come Ledesma: mi aspettavo di ritrovarlo in un club di primissima fascia e invece la Lazio ha fatto bene a tenerlo. Klose ci era stato offerto dal solito giro di procuratori, ma non c’è mai stata una vera trattativa”, ha dichiarato.

Per Villas Boas l’avventura al Tottenham ha un sapore particolare, iniziata nel modo migliore e con tante aspettative: “Il Tottenham affronta questo torneo con lo spirito di arrivare lontano e magari vincerlo. Io non sono uno di quelli che considera l’Europa League una coppa minore: è l’anticamera della Champions e merita il massimo rispetto. Da febbraio entrano in scena squadre che provengono proprio dalla Champions. Il livello è decisamente elevato”.

In Europa tutte le gare sono difficili, e quando devi affrontare una squadra come la Lazio di questo inizio di stagione è ancora più dura, come conferma proprio Villas Boas: “E una gara difficile. Il campionato italiano è uno dei più duri al mondo e chi è in testa alla classifica va affrontato con la massima concentrazione. Il direttore sportivo Tare ha compiuto un gran lavoro, ma solo chi guarda il calcio con superficialità poteva sottovalutare la Lazio. Ci sono giocatori importanti”.

Grande merito degli iniziali successi biancocelesti lo si deve all’allenatore Petkovic, arrivato a Roma con qualche ombra di scetticismo ma pronto a dimostrare le sue doti: “Sono sincero: non lo conoscevo. Complimenti: sta marciando molto bene” ha sottolineato Villas Boas sul collega.