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Volley, Supercoppa: Yamamay…il poker è servito
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12 anni agoon
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RedazioneUNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE 3-2 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 15-12)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Faucette 3, Brinker 14, Leonardi (L), Marcon 14, Bauer 12, Kozuch 23, Arrighetti 15, Caracuta 1, Bisconti. N.E.: Lloyd, Lombardo, Pisani. All.: Carlo Parisi. Vice All.: Massimo Dagioni.
ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Malagurski 7, Viganò (L), Mojica 1, Klineman 19, Folie 3, Perinelli, Veljkovic 10, Garzaro 4, Barun 7, Bosetti 25, Parrocchiale (L), Rondon 2, Sylla 1. All.: Giovanni Caprara. Vice All.: Cristiano Camardese.
ARBITRI: Ilaria Vagni, Rossella Piana.
NOTE: 3820 spettatori. Unendo Yamamay: 13 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 10 errori azione, 39% in attacco, 81% (60%) in ricezione. Asystel MC Carnaghi: 15 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 12 errori azione, 38% in attacco, 70% (40%) in ricezione. Durata set: 28′, 29′, 28′, 28′, 20′; tot: 133′.
Ricomincia da dove era finita l’avventura dela Yamamay Busto Arsizio. Vince, soffre, ma ci mette cuore, costringendo al terzo anno consecutivo la resa a Villa Cortese. Una partita dalle mille emozioni, e solo chi è stato al palazzetto di Montichiari, sa quanto intensa sia stata come partita. Come dice il punteggio non è stata una partita semplice per le bustocche, che spesso hanno dovuto inseguire, ma la loro tenacia hanno fatto aggiungere un trofeo che mancava alle bianco-rosse.
Il primo set è molto equilibrato, con tante azioni, unite a qualche errore di troppo. A metà set l’equilibrio si spezza, ed è la squadra bianco-blu che, trascinata da Klineman, fa un break importante che risulterà decisivo per la conquista del set.
La reazione delle farfalle, però, non si fà attendere, e vanno in campo determinate a non concedere alcuno spazio alle avversarie (15-9). Quando il set sembra procedere tranquillo, Klineman e Bosetti salgono in cattedra e provano ad inseguire la Yamamay. Ma Arrighetti non ci stà, e con due primi tempi decisi, dicono no alla rincorsa cortesina.
Il terzo set inizia come è finito il precedente. Con Villa che aggredisce e scappa subito. Ma il turno di servizio con Kozuk, fa ritornare le cose in parità. Il set procede punto su punto, fino a quando Malagurski prende un break, che mette tranquillità a Villa di chiudere il set.
Parte ancora forte Villa, e come nel set precedente viene ripreso a metà set (14-14). Le biancoblù rivedono gli spettri della Finale Scudetto e calano. Brinker e Arrighetti mettono a segno punti importanti, che permettono di andare all’atto conclusivo della partita.
Le farfalle vogliono vincere, e hanno una partenza sprint (9-2), nonostante tutto, le cortesine vogliono provare a dire la loro e si portano sul 12-9, ma è troppo tardi e la festa è di colore bianco rosso, grazie a un pallonetto di Arrighetti al terzo match point.
LE DICHIARAZIONI:
Caterina Bosetti (Villa Cortese): “Non mi interessa molto il fatto di essere stata la MVP, anzi non sono nemmeno molto d’accordo perché io ho fatto una scelta sbagliata in un momento decisivo. Avrei preferito di gran lunga vincere la partita. Abbiamo comunque dimostrato di essere alla pari con Busto Arsizio, siamo giovanissime e sono certa che potremo batterle in una partita più importante”.
Katarina Barun (Villa Cortese): “Vogliamo comunque ringraziare i nostri tifosi che sono stati grandissimi. Busto è molto forte, l’anno scorso ha vinto tutto, ma anche noi possiamo fare qualcosa di importante quest’anno”.
Margareta Kozuch (Busto Arsizio): “Ci abbiamo messo un po’ entrare in partita, non siamo ancora al 100% della forma, siamo però riuscite a giocare fino alla fine e a vincere”.
Maren Brinker (Busto Arsizio): “Abbiamo iniziato un po’ contratte, ma poi abbiamo raddrizzato la partita con una prestazione di gruppo. Sono contenta per la mia prestazione, ma ancora di più per la squadra; abbiamo vinto il primo trofeo della stagione: sono venuta a Busto Arsizio per vincere e quindi miglior inizio non poteva esserci”.
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