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Un giorno all'improvviso

Il Napoli contro il miglior attacco della Serie A

La difesa di Antonio Conte deve vedersela con il capocannoniere della Serie A Retegui e contro un avversario più prolifico che mai.

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Davide Giordana

Il Napoli contro il miglior attacco della Serie A

La difesa di Antonio Conte deve vedersela con il capocannoniere della Serie A Retegui e contro un avversario più prolifico che mai.

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Una notizia, forse, sorprendente ed inaspettata: l’Atalanta ha sistemato la propria retroguardia. 

Infatti, nelle ultime 7 partite tra campionato e Champions League, la squadra di Gasperini ha subito soltanto 3 goal. Notizia da lasciare senza parole, visti i primi cinque turni del torneo in cui aveva il peggior rendimento difensivo di tutti.

Un problema non da poco per il Napoli, che domenica si ritroverà di fronte proprio la formazione bergamasca. Ma in tutto ciò c’è da sottolineare un altro aspetto: infatti, se Gasperini ha trovato la formula magica per non concedere troppe reti agli avversari, il rendimento offensivo della Dea è quello di sempre, ovvero una squadra spietata.

Se per la capolista sarà il terzo scontro diretto dopo quelli contro Juventus e Milan (4 punti su 6, con zero goal al passivo), si tratterà al contempo del primo vero crash test del campionato.

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IL MIGLIOR ATTACCO DEL CAMPIONATO

Dopo 10 giornate, l’Atalanta ha il miglior attacco della Serie A: fino a questo momento ha segnato ben 26 reti, una media di oltre 2 goal e mezzo a partita: più dell’Inter (24), della Lazio (22), della Fiorentina (21). 

Superiore anche a quella del Napoli, che con le sue 18 marcature si è assestato al quinto posto in questa classifica.

Gli ultimi 2 goal, l’Atalanta li ha realizzati nel turno infrasettimanale contro il Monza nella quale, stranamente, non è andato a segno Mateo Retegui: già 10 i timbri del centravanti della Nazionale di Luciano Spalletti, che con il trasferimento dal Genoa a Bergamo sta vivendo la consacrazione della propria carriera.

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UNA PROVA DI ALTISSIMO LIVELLO

Si tratterà una prova di livello altissimo, in cui il Napoli dovrà testare la propria solidità difensiva. 

Al Maradona, domenica alle 12.30, si sfideranno i due poli opposti: da una parte l’attacco più prolifico del campionato, dall’altra la difesa meno battuta. 

Sono appena 5 i goal al passivo del Napoli, dove fino ad una settimana fa la regina era la Juventus: ma dopo il 4-4 nel Derby d’Italia e il 2-2 contro il Parma è cambiato tutto. 

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Togliendo il debutto da incubo a Verona contro l’Hellas, la porta di Meret e Caprile è stata violata appena 2 volte in 9 giornate.

Una solidità difensiva che però è stato messa a dura prova nelle ultime giornate: ad Empoli Caprile (ex del match) ha dovuto lavorare parecchio per tenere il risultato inchiodato sullo 0-0, prima del rigore decisivo di Kvaratskhelia. E anche contro il Milan le difficoltà non sono mancate: causa, anche, di qualche ingenuità individuale (Di Lorenzo e Buongiorno in primis).

PRECEDENTI DA INCUBO PER IL NAPOLI

Prendendo in considerazione le ultime 4 stagioni prima di questa, i precedenti sono poco incoraggianti.

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Escludendo l’anno dello Scudetto, l’Atalanta ha sempre battuto il Napoli almeno una volta all’anno: nel 2020/2021 sono state addirittura 2, contando anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia. 

E poi, spesso e volentieri, si è divertita nell’utilizzare il pallottoliere (che si giocasse in trasferta oppure a Bergamo): in 4 occasioni ha segnato almeno 3 reti agli azzurri.

Nel 2020/21 la Dea si è imposta per 4-2 in campionato e per 3-1 in Coppa Italia, mentre l’anno successivo ha vinto 3-2 al Maradona. 

Nella stagione del Tricolore partenopeo, invece, c’è stata un’eccezione: 2-1 e 2-0 per il Napoli. Nel 2023/2024, ultimo atto, si è tornati alla ‘normalità’: 3-0 nerazzurro a Napoli dopo il 2-1 azzurro al Gewiss Stadium.

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TOUR DE FORCE

Il bello è che il crash test bergamasco non sarà che il primo per il Napoli. Infatti, dopo la Dea, arriverà l’Inter a San Siro. Campioni d’Italia che fanno rima con Lautaro Martinez e Marcus Thuram, giocatori da doppia cifra nell’obiettivo stagionale. 

Anche da qui passeranno le ambizioni di gloria del Napoli, ancor più degli scontri diretti contro Juventus e Milan: la prima era in rodaggio e con qualche difficoltà a trovare le porte avversarie, la seconda era priva di mezza squadra. 

Dopo Atalanta ed Inter sarà il turno della Roma, di scena al terra campana il 24 novembre: insomma, un mese di fuoco per la capolista.

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